DISEGNO DA SEMPRE.

Il Liceo artistico mi ha introdotto ad ambiti molto diversi tra loro: è stato fondamentale per scoprire il mio stile. In effetti c'era qualcosa che mi emozionava più del resto: la grafica, le anatomie, poi è arrivata l'argilla. È qualcosa che devi plasmare per davvero, con le tue dita, è il 3D nella realtà: ripensandola in digitale potevo annullare i costi di produzione affacciandomi su possibilità molto più ampie, ecco perché ho iniziato a modellare al computer e non ho mai smesso... quella scatoletta ha una potenza infinita.


Tra l'altro argilla in inglese si dice clay, che è esattamente il termine usato per il modello digitale grezzo, senza rifiniture. L'animazione invece si è sommata a tutto il resto a 22 anni, quando ho sviluppato un videoclip musicale EDM: sostanzialmente l'ho imparata per l'occasione.
Adesso è il mio lavoro.

Che musica ascolti quando crei?

Dipende. Se devo progettare cose più tecniche e professionali niente, ma se sto creando per fatti miei assolutamente della Techno Dub. E se la musica non c'è, sento comunque un ritmo interiore, un qualcosa che è difficile da descrivere.

Brecciolino Artisti - Fabio Ciolli - Natura antropomorfa con girasoli

Cosa ti sei divertito più in assoluto a fare?

I soggetti antropomorfi sono quelli che preferisco. E in questi casi sono perfetti i lavoretti dedicati agli amici, quelli che ti vengono spontaneamente, senza che nessuno te li chieda: le caricature a matita sui banchi, i fotomontaggi su Photoshop quando tornavo da scuola. Sono cose che fai col cuore, ci vuole ispirazione ma non solo, ci vuole anche un legame.

Brecciolino Artisti - Sfera d'acqua antropomorfa - Illustrazione

Hai una settimana di tempo da trascorrere insieme all'artista che preferisci.
Chi scegli?

Assolutamente Beeple, è fra i più quotati al mondo e c'è un motivo… ne realizza una al giorno, è un mostro. Anzi no, aspetta.
Se posso davvero scegliere chi voglio forse scelgo un Picasso mentre dipinge in mutande. O quel pazzo furioso di Salvador Dalì.

  • Brecciolino Artisti - Fabio Ciolli - La pittura astratta
  • Brecciolino Artisti - Fabio Ciolli - La pittura astratta

Chiudi gli occhi. Bene. Modellami qualcosa da zero. Cosa fai?
Beh… sicuramente una figu-

Tieni chiusi quegli occhi!
Ok, ok. Sicuramente una figura antropomorfa, una bella statua greca completamente bianca, circondata da forme geometriche al neon. Ha addosso anche tocchi tecnologici, tubature cyberpunk qua e là di metallo nero. La luce è bianca e semplice, arriva da dietro, di taglio.
Se potessi me la piazzerei in camera, sospesa per aria.

Ok, adesso pensa più in grande. Hai strumenti, budget, tempo infiniti per realizzare il progetto che preferisci. Su cosa ti butti?
Progetterei enormi ologrammi, cioè proiezioni tridimensionali. Li voglio grandi quanto un pianeta, anzi, li voglio direttamente sui pianeti, come nel cortometraggio sull'artista Zima Blue. Li vedi già bene dalla terra, ma con un tour spaziale puoi andarli a visitare uno per uno da vicino e goderti lo spettacolo. E tra un pianeta e l'altro ci sono le nebulose, che accendo e coloro come voglio tramite proiettori giganti.

Brecciolino artisti - Fabio Ciolli - Alieno sfera di energia

In che animale ti reincarneresti?

Non ne sono sicuro, ma probabilmente qualcosa che vive poco e vive per uno scopo molto semplice. Risparmierebbe un sacco di problemi!

IL COMPUTER... QUELLA SCATOLETTA HA UNA POTENZA INFINITÀ.

Brecciolino Artisti - Fabio Ciolli su pattini freestyle e sfondo con murales - Urban

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